La mia scuola Giovanni Pascoli è diretta dal dirigente scolastico
Anna Antonica. Essa è un ambiente scolastico costruito molti anni fa, da cui
sono stati istruiti pure i miei nonni e genitori. Ovviamente, la scuola resterà
sempre un luogo scolastico dove si passa quasi la maggior parte della giornata,
ma anche dove si conoscono molte persone nuove, con cui si passano le ore come,
gli insegnanti che sono i nostri pubblici ufficiali, i collaboratori sempre
pronti a tutto e i compagni. In se la scuola è gigantesca, imponente e penso
molto antica. In primo piano, c’è una lunga scalinata che ti porta al corridoio
centrale dove c’è la sede dei collaboratori, la sala degli insegnanti e la sede
della dirigente, che ogni tanto ci viene a trovare in classe e poi, la palestra
e qualche aula. Al secondo piano, la scuola è fornita di tantissime classi e
anche di laboratori didattici come quello di informatica, di arte, di chimica,
di musica, la biblioteca e infine l’aula magna. Come sfondo c’è un piccolo
giardino molto curato con piante ed alberi. Dall'esterno della scuola,
risaltano per la maggior parte i colori freddi sulle tonalità del grigio ma
all'interno ci sono colori più accoglienti, quali il verde l’azzurro e il
bianco. Naturalmente si è immersi continuamente in molteplici suoni e rumori
tipici di un ambiente scolastico: il suono della campanella, il rumore del
gessetto quando si scrive alla lavagna, i rumori delle sedie che si spostano,
il rumore delle penne che cadono dal banco ecc. Anche molti odori giungono a
noi come: l’odore dei pastelli, dei libri, degli arredi in legno e l’odore del
caffè che si prendono le professoresse. Fino ad ora, la scuola è stata molto
calda rispetto alle temperature e spero che sia lo stesso, calda e accogliente
in questo inverno che verrà. Per me, la scuola è come una seconda casa, cioè un
ambiente nel quale mi sento sicura e libera di esprimermi. Anche se è basata su
regole abbastanza rigide che ora ci sembrano troppo per la nostra età, penso
che queste siano necessarie per formarci come persone e per questo rimarremo
sempre emotivamente legate a essa.
Sara De Pascalis
SCUOLA PASCOLI, Galatina _ Il PON ha raggiunto l’obiettivo di far conoscere la storia della nostra Scuola, la sua valenza oltre il vissuto quotidiano dei ragazzi che la frequentano ogni giorno. Capire e analizzare gli aspetti costruttivi, la distribuzione delle aule, dei corridoi dei laboratori di tutti gli spazi che accolgono da più di 50 anni ragazzi, libri, professori, storie, cultura e tanto lavoro.
lunedì 12 novembre 2018
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